Come raggiungere e cosa sapere sulle Saline di Trapani e Marsala
Sicilia occidentale significa mare e, indirettamente, significa anche Saline. Riconosciute in tutto il mondo come uno dei luoghi più suggestivi e storicamente rilevanti della Sicilia, le saline sono un vero e proprio culto per i Siciliani, soprattutto in provincia di Trapani, dove le due grandi postazioni di Saline si trovano a Trapani e a Marsala.
La riserva orientata delle Saline è un patrimonio per gran parte affidato al WWF in cui si pratica l'estrazione del sale secondo le antiche tradizioni. Ancora oggi, infatti, un gran numero di saline rimangono attive e in piena produzione per tutto l'anno; possono essere ammirate sia deserte durante la carica dell'acqua, sia quando le montagne di sale sono già coperte dalle tegole o meglio ciaramire. Uno spettacolo unico.
Raggiungere le Saline da Trapani è piuttosto semplice: il percorso si articola attraverso la strada provinciale SP21. Seguendo questo percorso è possibile ammirare le Saline di Trapani e Paceco, per poi raggiungere il blocco di Saline della città di Marsala, situato in contrada Ettore Infersa.
A Paceco, vicinissimo al comune di Trapani, la vostra prima tappa sarà Nubia (circa 7 minuti dal centro di Trapani), una frazione del comune di Paceco che ospita il Museo del Sale trapanese. Qui potrete scoprire la storia dell’estrazione e della lavorazione del sale marino al costo simbolico di 1 euro.
Una volta ripartiti, sulla vostra destra avrete dunque il mare per la maggior parte del percorso, ma poi sarà come tuffarsi in una fiaba. Enormi mulini a vento e vasche colme d'acqua saranno il panorama da Paceco fino a Marsala, in uno specchio che sembra uscito da un fumetto.
Grazie alla loro naturale umidità, inoltre, le saline sono anche il luogo perfetto per ammirare uccelli rari e gruppi di volatili migratori come i fenicotteri bianchi e i fenicotteri rosa, simbolo delle Saline di Marsala e di alcuni locali che se ne sono appropriati.
Arrivati nei pressi di Marsala però l'avventura non si arresta. Nuova fermata a Mammacaura, che prende il nome da una delle vasche delle saline, è un luogo dal fascino naturale, imperdibile meta turistica di questo tour. Qui è possibile consumare un aperitivo al tramonto ammirando le saline a pochi metri di distanza, per poi conoscere la storia di questa immensa tradizione facendo un giro guidato al Mulino Ettore Infersa. Da questo punto è anche possibile prendere un battello per raggiungere le isole dello Stagnone, Mothia e Isola Lunga.